
Mentre il candidato a presidente della regione del PD puntava tutto sul progetto del bypass ferroviario solo per Pesaro, con la nomina del Commissario Straordinario per la realizzazione dell’Alta Velocità lungo la dorsale adriatica, si chiude finalmente una stagione segnata da visioni miopi e interessate, e si apre una fase di programmazione concreta, ambiziosa e soprattutto equa per tutti i territori.
A dichiararlo è il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Marco Ausili, commentando con soddisfazione la decisione del Governo di affidare all’AD di RFI Aldo Isi il coordinamento dei lavori per il potenziamento della linea adriatica.
Le Marche non sono solo Pesaro e le proposte avanzate per anni da Ricci andavano in una direzione sbagliata, sbilanciata e divisiva: progetti pensati a misura di un solo territorio, che avrebbero finito per isolare e penalizzare tutti gli altri comuni della costa marchigiana. L’ipotesi del bypass ferroviario di Pesaro era la perfetta sintesi di un’impostazione autoreferenziale e miope.
Il lavoro congiunto della filiera istituzionale del Governo Meloni e della Giunta Acquaroli ha saputo imprimere una svolta vera: si abbandonano le soluzioni tampone, si pianifica su scala regionale, si ascoltano i territori. È così che si costruiscono infrastrutture durature ed efficaci, non con gli annunci mediatici di chi, come Ricci, ha usato l’Alta Velocità come strumento di visibilità personale, dimenticando che questa regione ha bisogno di coesione, non di chi pensa solo al suo campanile.